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Per la storia di un confine difficile

Per la storia di un confine difficile
Viaggio di studio "Giorno del Ricordo": Redipuglia, Trieste, Gonars, Basovizza, Padriciano, Fiume, Fossoli.  12-16 febbraio 2018

Volevo poter gridare "Io sono italiano". Anche nel silenzio mi parli e mi insegni con la tua memoria. Basta confini. Sconforto e incredulità. Non seguire la via del silenzio. Il ricordo delle atrocità commesse dall'uomo. Mai più numeri sulla carne. Un confine geometrico voluto dalla guerra. La memoria per evitare di ripetere gli errori. Quel filo spinato è lì ad ammonirci. Sono alcune delle parole con cui gli studenti delle scuole superiori  della Toscana che hanno partecipato al viaggio di studio "Per la storia di un Confine difficile. L'Alto Adriatico nel Novecento" - organizzato dal 12 al 16 febbraio 2018 per celebrare il Giorno del Ricordo (10 febbraio, legge n.92 del 2004) -  descrivono pensieri, emozioni, ricordi provati nel visitare e conoscere i luoghi della memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del Confine orientale.

La prima edizione dell'ebook è stata presentata e stampata su carta in occasione dell'edizione 2018 di Didacta la fiera dedicata all'istruzione ed alla formazione.

Questa seconda edizione è una versione ampliata ed integrata.
 
 
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Per la storia di un confine difficile

Coordinamento e progetto editoriale:  Anna Luisa Freschi e Stefano Busolin

In collaborazione con l'assessorato Cultura e l'assessorato Istruzione della Giunta regionale della Toscana

Foto: studenti e insegnanti che hanno partecipato al viaggio di studio

Edito da  Agenzia Toscana Notizie, Regione Toscana
www.toscana-notizie.it
Direttore responsabile Paolo Ciampi
Pubblicato il 4 marzo 2019, Firenze

 

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