
“Scegliete in maniera consapevole, informata, e soprattutto seguite i vostri sogni”. É il messaggio che l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini ha rivolto a studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo grado presenti in sala e collegati on line in apertura dell'evento, martedì 22 novembre, al Teatro La Compagnia di Firenze sull’orientamento scolastico nell’ambito del progetto “Studiare e formarsi in Toscana: scegli la strada giusta per te”.
“L'obiettivo è aiutare le ragazze e i ragazzi in un momento importantissimo: la scelta della scuola secondaria di secondo grado. Un buon orientamento favorisce il successo scolastico e contribuisce a limitare l'abbandono e la dispersione, fenomeni che hanno numeri ancora troppo alti. Dobbiamo superare vecchi retaggi culturali: non esistono scuole di serie A e scuole di serie B, scuole migliori o peggiori di altre, esistono scuole che possono o meno rispondere alle attitudini e ai sogni di ciascuna e ciascuno”.
Al Teatro La Compagnia erano presenti dieci classi di scuole secondarie di primo grado appartenenti agli Istituti Comprensivi di Livorno “Brin” e “De Amicis”, di Dicomano “Desiderio da Settignano”, di Firenze “Calamandrei” e “Ghiberti”. Nel corso della mattinata - realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, il supporto di Fondazione Sistema Toscana e finanziata dal Fondo Sociale Europeo - ragazze e ragazzi hanno interagito con orientatrici e orientatori del centro Studi Pluriversum, per rispondere ai loro dubbi, e scoprire il ventaglio di opportunità che ci sono dopo la scuola secondaria di primo grado: licei, istituti tecnici, istituti professionali, e percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).
Nardini ha ricordato anche alcuni numeri relativi al progetto “Studiare e formarsi in Toscana” (inserito nell'ambito di Giovanisì): 607 classi coinvolte, oltre 13 mila ragazze e ragazzi che hanno beneficiato dei 7 moduli on line sull’orientamento elaborati dagli uffici regionali assieme a Pluriversum e allo stesso Ufficio Scolastico Regionale, “a tutti i quali rivolgo un sentito ringraziamento”.
In un passaggio del suo intervento si è soffermata sull'importanza di promuovere la cultura della parità e del rispetto destrutturando gli stereotipi di genere; a questo tema è dedicato uno dei sette moduli online. “Mi rivolgo alle ragazze: se qualcuno vi dice che ci sono scuole o lavori da maschi e da femmine, non credetegli. Inseguite i vostri sogni, scegliete la scuola più in linea con le vostre attitudini e i vostri desideri e ricordatevi sempre che avete gli stessi diritti e vi devono essere garantite le stesse opportunità del vostro compagno di classe maschio” ha tenuto a ricordare l’assessora alle studentesse presenti in sala e collegate proprio a pochi giorni dal 25 novembre Gionata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
“Il compito delle istituzioni e della scuola - ha concluso - è quello di riuscire a garantire reali pari opportunità”.