
“Oggi Casaglia è la capitale della Toscana. Rappresenta quella parte di Toscana diffusa, bella e ricca di storia e di valori, che soffre però dei problemi dello spopolamento e che i danni provocati dall’ultima ondata di maltempo hanno messo ulteriormente a dura prova. Siamo qui per rendere protagonisti questi luoghi, per favorire il rapido ripristino della strada, per dare attento ascolto alle esigenze di questo territorio, per garantire un immediato intervento per il ristoro dei danni alla popolazione come alle imprese”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sintetizzato così il senso della riunione che, in via straordinaria, la giunta regionale ha deciso di tenere nel pomeriggio a Casaglia, piccolo paese mugellano, alla presenza dei sindaci di Borgo San Lorenzo, Leonardo Romagnoli, e Marradi, Tommaso Triberti.
“La Regione – ha sottolineato Giani - è con tutte le zone colpite dalla recente alluvione, qui a Casaglia, come a San Baronto, nel pistoiese, dove sono stato stamani e dove le frane hanno anche lì interrotto la strada che da Pistoia porta a Lamporecchio e ad Albinia, dove ho visitato il cantiere per la realizzazione di una grande vasca d'espansione e di uno scolmatore ad Albinia. Noi siamo consapevoli della bellezza della Toscana, ma anche della sua fragilità e quindi, poiché i danni dell’ultima alluvione sono stati ingentissimi, noi ribadiamo la nostra richiesta al governo nazionale di riconoscere l'emergenza nazionale.”
Il presidente ha poi sottolineato la rapidità dell’intervento della Città metropolitana di Firenze, con il coordinamento della Regione, per rendere di nuovo percorribile la strada che conduce a Casaglia.
“E bello pensare – ha concluso Giani – che, grazie all’impegno concorde delle istituzioni, questo passaggio difficile per il Mugello possa trasformarsi in un’occasione per garantire più sicurezza alle nostre comunità”.