
Sarà in vetro, acciaio e calcestruzzo e firmato dal grande architetto olandese Maurice Nio scomparso pochi mesi fa.
Il progetto del nuovo Anfiteatro del Leccio a Capalbio è stato presentato oggi dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore al turismo Leonardo Marras.
La struttura sorgerà appena fuori dal centro abitato, prendendo il posto dell’attuale teatro, su una collina che domina la parte storica della città.
Appena verrà firmato l’accordo di programma tra Regione Toscana e Comune di Capalbio, la Regione, che finanzia l’opera per l’80% per un totale di 1 milione di euro di fondi regionali, erogherà metà del contributo stabilito, cioè 500mila euro. L’altra metà, alla consegna dell’opera, al 31 dicembre 2025.
“L’anfiteatro del Leccio - ha detto il presidente Eugenio Giani - rappresenterà Capalbio per il ruolo che nel tempo ha conquistato. Ringrazio il sindaco Chelini di aver fatto molto anche per le iniziative che fanno di Capalbio uno dei centri di riferimento nazionale e internazionale, per esempio grazie a Capalbio libri, che ogni anno diventa un festival centrale che illustra la Toscana e l’Italia nel mondo non solo con la presentazione di libri, ma anche con i convegni e gli eventi che ruotano attorno all’appuntamento estivo, un complesso di iniziative che fa meritare a Capalbio un anfiteatro degno di questo nome che offrirà uno spazio all’altezza della fama che questo comune ha assunto nel nostro paese”.
“Sono davvero contento – ha detto l’assessore Leonardo Marras - di poter dire che un piccolo comune che ha però una dimensione decisamente più grande della sua effettiva estensione, possa, grazie al contributo della Regione, realizzare un sogno. Capalbio che già si distingue per contenuti culturali eccezionali, da oggi possiamo dire che si distinguerà anche per un contenitore che darà stabilità alla grande offerta culturale con un segno straordinario dal punto di vista dell’architettura contemporanea che è, al tempo stesso, anche un’ opera monumentale”.
"È una grande emozione - commenta Gianfranco Chelini, sindaco di Capalbio - poter vantare nel nostro territorio un contenitore culturale così monumentale e moderno, firmato da un architetto di fama internazionale, che allo stesso tempo è anche un contenuto artistico. È inoltre un motivo d'orgoglio poter intitolare l'opera al compianto sindaco Settimio Bianciardi, una scelta che tutta l'amministrazione ha voluto fortemente".
Maurice Nio, morto a 64 anni l’11 luglio del 2023, è stato l’architetto olandese che ha firmato l’ampliamento del Centro Pecci di Prato, opera di architettura che ha rilanciato a livello globale l’immagine di Prato come città della contemporaneità della Toscana.