Economia
Istituzioni
10 ottobre 2014
18:31

Innovazione, start up e partecipazione. Bugli: "Futuro Toscana passa anche da qui"

PISA - La mattina in Consiglio regionale a parlare di democrazia partecipativa, il pomeriggio all'Internet festival di Pisa a discutere di semplificazione e start up. Ma il tema in fondo sempre lo stesso. "Si tratta di innovare la pubblica amministrazione spiega l'assessore ai sistemi informativi e alla partecipazione della Toscana, Vittorio Bugli - , si tratta di imparare come 'contaminarla' e trasformarla quindi in un luogo di relazione e cooperazione, invitando i cittadini a partecipare". "Stiamo cercando di farlo anche con Open Toscana, la multipiattaforma on line inaugurata un paio di settimane fa" dice. "E perch no aggiunge far diventare economia il fermento della rete, oltre ad alimentarla di senso civico".

La Toscana prima in Italia per spin off universitari, ma solo sesta per star up. "Si fa quindi pi difficolt far diventare l'innovazione mercato ed economia" ammette l'assessore al centro espositivo di San Michele degli Scalzi durante la selezione di .Itcup, gara tra start up alla ricerca di finanziamenti. Lo ripete anche in un paio di dirette radio, sempre a Pisa. "Noi vogliamo scalare le classifiche anche delle start up, aiutarle rilancia - e far diventare la Toscana, gi piena di universit , casa anche dell'innovazione".

Intanto Open Toscana, la piattaforma inaugurata il 22 settembre e pienamente operativa da ieri, si offre attraverso uno dei suoi sei canali come una casa per tutte le start up. "A proposito di 'contaminazioni' e pubblica amministrazione da svecchiare domani (sabato 11 ottobre ndr) racconta l'assessore si svolger a Pisa una maratona di hacker e sviluppatori ma anche imprese e enti locali, un hackathon civico articolato ad oggi in diciotto gruppi, attraverso cui selezioneremo le migliori idee per arricchire di contenuti e servizi Open Toscana, utilizzando anche gli open data che la Regione ha e intende mettere a disposizione di chiunque". La Regione ha gi trovato le prime risorse: 400 mila euro. "Per cominciare aggiunge Bugli -. Altre risorse verranno dalla programmazione comunitaria 2014-2020 e gi dalla prossima giunta di luned l'assessore Simoncini proporr una serie di iniziative per sostenere le start up ".

Partecipazione in rete 
La mattina l'assessore aveva partecipato alla presentazione in Consiglio regionale a Firenze della nuova autorit regionale per la partecipazione, che dopo un anno di interruzione e la modifica della legge riparte con venti processi partecipativi locali. Ogni progetto sostenuto dall'Autorit avr un proprio spazio web gratuito e accessibile all'interno di Open Toscana, dove sar possibile seguire direttamente tutte le fasi del processo ma soprattutto partecipare.

"Un altro modo sottolinea Bugli per fare della pubblica ammnistrazione un luogo di scambio e relazione". Due progetti riguarderanno la Regione intesa come 'macchina'. "Uno interessa spiega l'assessore la semplificazione. Si tratta di una consultazione on line, partita ieri, su nove misure possibili (e una decima da suggerire) per alleggerire gli oneri burocratici delle imprese. C' una stanza anche sugli open data, in cui chiediamo ai cittadini di dirci quali dati vorrebbero che venissero messi a disposizione. E poi un laboratorio di idee tra i dipendenti della Regione, che sar inaugurato nei prossimi giorni, per proporre progetti, soluzioni e modi per programmare meglio il futuro lavorativo nell'articolato sistema regionale fatto di Giunta e Consiglio". "Siamo la prima Regione conclude Bugli ad aprire una consultazione di questo tipo e tra le poche pubbliche amministrazioni che lo hanno fatto".