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Lavoro
1 dicembre 2015
14:11

Giovani professionisti, al via finanziamenti in conto interessi a tasso zero

FIRENZE partito il 16 novembre scorso il fondo per la concessione di contributi in conto interesse a tasso zero, riservato a giovani professionisti under 40, praticanti e tirocinanti under 30.

L'intervento rientra nel pacchetto complessivo delle misuredi sostegno del progetto Giovanis ed ha l'obiettivo di promuovere la competitivit e la produttivit regionale attraverso lo sviluppo delle attivit professionali. La nuova agevolazione finanziaria del contributo in conto interessi a tasso zero, che si affianca a quella della garanzia fino all'80% degli importi finanziabili, riguarda prestiti i cui importi variano da 4.500 fino a 13.500 euro per favorire l'impianto di nuovi studi, la sicurezza nei locali,l'acquisizione di strumenti informatici e tecnologie per l'attivit professionale.

Inoltre, a valere sui prestiti fino a 100.000 euro, riservati ad Ordini, Collegi ed Associazioni professionali riconosciute, per la progettualit innovativa anche legata ai progetti europei, sono concesse garanzie fino al 60 % degli importi finanziabili. Tutte le info sul bando nel sito Giovanis .  Le domande possono essere presentate tramite il soggetto gestore Toscanamuove  fino al 31 dicembre in via cartacea e, da gennaio 2016, on line. Info anche sul sito della Regione http://www.regione.toscana.it/cittadini/professioni#Fondo%20di%20rotazione   

I numeri del settore Al 31 dicembre 2013 gli iscritti ad Ordini e Collegi professionali erano 148.000, circa 39 professionisti ogni mille abitanti, 4 in pi della media nazionale. La parte del leone la fanno alcune professioni sanitarie, medici, dentisti e infermieri in testa: con 54 mila iscritti rappresentano un terzo del totale. I medici, da soli, sono circa 32 mila. All'estremo opposto i notai, unica figura rigidamente regolamentata in ingresso e la cui presenza ha registrato addirittura una flessione dell'8%. Seguono ingegneri (13 mila circa), avvocati (circa 12 mila), architetti (10.592), geometri (circa 10 mila), commercialisti (9 mila), farmacisti (circa 6 mila), psicologi (5.572), giornalisti (5.327). Pi problematico fare un quadro delle tante professioni non regolamentate da Ordini o Collegi, come ad esempio fisioterapisti, logopedisti, podologi e altre professioni tecniche.Tali professioni sembrano rappresentare circa il 9% del totale delle professioni intellettuali, a fronte del 91% di quelle raccolte in ordini e collegi.