L’edizione 2024 si avvia al termine, con le ultime due ore di interventi, contributi ed interviste. “Abbiamo abbattutto il muro dei diciassettimila iscritti nell’arco di tutta la giornata:
qualcosa di impensabile due anni fa” dice in apertura di serata Bernard Dika, portavoce del presidente Giani, venticinque anni, e ideatore dell’evento. Sono i numeri del Next Generation Fest: una maratona di quasi quattordici ora, tanti ospiti e seimila ingressi già a metà giornata.
“E’ stata un sabato fatto di emozioni ma anche di concretezza” sottolinea, con al fianco il presidente della Regione Eugenio Giani, che ringrazia per aver creduto nei giovani al di là di qualsiasi facile retorica.
Quindi un messaggio dalla Toscana per il mondo. “Abbiamo dedicato questa edizione – prosegue Dika - alla libertà e alla pace, che non può essere privilegio di pochi ma di tutti. La soluzione ai problemi globali non è rinchiudersi, non sono i nazionalismi ma è creare ponti ed abbattere muri". Ci si salva tutti insieme. "Ed è bello - conclude - che questo messaggio venga da noi giovani”.