Consumatori
19 novembre 2012
13:01

Consumatori, sulle spese delle associazioni la Toscana sceglie la via della trasparenza

FIRENZE La Regione rendiconter tutte le spese sostenute dalle associazioni dei consumatori al Ministero dello Sviluppo Economico. stato questo uno dei punti salienti discusso la scorsa settimana nella seduta del Comitato Regionale Consumatori Utenti, durante la quale sono state firmate le convenzioni tra Regione ed associazioni stesse predisposte nell'ambito dei finanziamenti del secondo modulo del programma ministeriale "Consum@zione".

"In realt la rendicontazione ha spiegato l'assessore al welfare e alla politiche per la tutela dei consumatori e utenti potrebbe essere omessa per una percentuale del 19% delle spese generali. La scelta che ha deciso di fare la Toscana importante perch , d'intesa con le associazioni, stato deciso di fare una rendicontazione completa, proprio per dare la massima trasparenza alla gestione di risorse pubbliche".

Tra i punti all'ordine del giorno anche la normazione volontaria. UNI e CNCU si sono impegnati a promuovere un'attivit di alfabetizzazione e formazione sulla materia, attraverso un programma di corsi specifici per le associazioni dei consumatori. Il prossimo incontro si svolger a Firenze, presso la sede della Regione, il 29 novembre, e le associazioni sono state invitate a partecipare alla giornata formativa. Un'occasione importante per rendere pi efficace la tutela dei diritti dei cittadini anche nei confronti delle norme tecniche nazionali, europee e internazionali, in una logica di cultura della prevenzione.

La seduta si conclusa con l'invito alle associazioni a individuare sei nominativi (tre uomini e tre donne) tra i quali saranno scelti i tre rappresentanti all'interno della Commissione regionale per gli autoservizi pubblici non di linea, in pratica taxi e servizi di noleggio con conducente. La Commissione prevista dalla legge regionale 67 del 1993, che regola la materia, e ha funzioni consultive e di proposta alla Giunta regionale.