
Nei prossimi anni la Toscana metterà a disposizione delle giovani generazioni 411 milioni di euro. Lo farà attraverso Giovanisì, riservando maggiore attenzione alla creatività e alla formazione di professionisti nei settori della cultura e delle discipline artistiche. Le risorse sono parte del “Pr Toscana Fse+ 2021-2027”, approvato dalla Commissione europea: in particolare fanno capo agli investimenti per l’occupazione e la crescita.
Con la nuova programmazione del Fondo sociale europeo Plus - il più importante strumento europeo di investimento sulle persone e sull’occupazione, così ribattezzato dopo l’accorpamento di quattro canali di finanziamento separati nel precedente settennato – il budget che le politiche regionali per i giovani avranno a disposizione cresce di oltre 60 milioni. Sosterrà misure per il lavoro e l’occupabilità di ragazze e ragazzi sia in continuità con il passato sia disegnando nuove forme di intervento.
Accanto alle transizioni scuola–lavoro, alle alleanze formative e all’alta formazione, sono state individuate anche nuove azioni che aiuteranno ragazze e ragazzi ad accrescere le proprie competenze e a entrare in contatto con settori professionali come ad esempio spettacolo e cultura, che hanno maggiormente sofferto la crisi nel periodo della pandemia.
Per l’occupazione giovanile ci sono a disposizione 191 milioni di euro, il 18 per cento della dotazione complessiva del programma. Sul fronte dell’istruzione e della formazione la strategia è tesa a potenziare il dialogo, la collaborazione e la “corrispondenza” tra imprese ed istituzioni educative e formative.
Resta la gamma di interventi rivolti agli studenti universitari e post-universitari, attraverso progetti realizzati in collaborazione tra università, enti di ricerca e imprese, con una particolare attenzione ai settori strategici e alle tecnologie abilitanti previste dalla strategia di specializzazione intelligente regionale, alla transizione e innovazione digitale e alle competenze e all'occupazione green.