Cultura
22 ottobre 2013
16:58

Cinema, Scaletti: "Regioni chiedono a Governo massima attenzione per settore cultura essenziale"

FIRENZE - "Le Regioni hanno pi volte, e in pi contesti, ribadito la necessit di un dialogo interistituzionale costante con il Governo, e di una legge-sistema per il settore cinematografico; sottolineando l'importanza della centralit del valore culturale del cinema, senza mai sottovalutarne le ricadute economiche, occupazionali e turistiche. Hanno poi condiviso politiche di sostegno economico per la digitalizzazione delle sale in vista del totale e definitivo passaggio al digitale previsto nel dicembre 2013. A queste richieste si sono aggiunte sollecitazioni per interventi fiscali in termini di agevolazioni come il tax credit e riduzione della pressione impositiva. Inoltre, in queste ore in cui si sta discutendo della legge di stabilit , auspichiamo che venga mantenuta l'eccezione culturale, cosi come il sistema delle agevolazioni fiscali".

 

E' l'appello che l'assessore alla cultura della Regione Toscana, Cristina Scaletti, ha fatto oggi a Roma al convegno Il cinema e i cinema del prossimo futuro, durante il suo intervento a nome anche della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni.

 

"Difendere il valore culturale del cinema - ha proseguito - significa concretamente agire sia sul versante normativo che sul sostegno della filiera, dalla produzione alla distribuzione alle sale. Facendo leva anche sulla differenziazione dell'offerta, fino ad arrivare ad un'attenzione particolare verso il pubblico, agendo sulla formazione e sull'educazione al linguaggio cinematografico nelle sale. Dimostrare che c' un'attenzione normativa ed economica strategica diventa determinante, cos come guardare verso le opportunit dei fondi europei e di un'Europa creativa"

 

L'assessore Scaletti ha poi ribadito l'importanza dell'educazione del pubblico, soprattutto dei giovani, al cinema in sala: "In questo processo un ruolo fondamentale lo hanno i gestori delle sale. In Toscana abbiamo creato una rete costruita intorno al progetto Case del Cinema: le piccola sale dei centri abitati collaborano nella creazione di un'offerta culturale diversa, originale, lontana dai soliti schemi e che avvicina un nuovo pubblico al cinema di qualit ". Riconfermato anche il sostegno agli esercizi nel processo di digitalizzazione: "Gli schermi digitalizzati in Toscana sono ormai l'80 per cento.  La nostra intenzione rafforzare l'intervento e presto dovrebbe uscire un nuovo bando. Ad oggi 125 sale hanno beneficiato dei due bandi (uno nel 2010 e l'altro 2012) con assegnazione di contributi per complessivi 4,35 milioni di euro a fronte di 8,7 milioni di euro di investimenti".