FIRENZE - L'uragano della scorsa settimana lo ha confermato: sempre più dobbiamo convivere con il clima che sta cambiando e spesso cambia come conseguenza dei comportamenti dell'uomo. Per questo è importante cambiare (o saper come cambiare) piccole e grandi abitudini.
La Toscana c'è. Tant'è che sarà una delle regioni (la sola in Italia) che ospiterà il 6 giugno, in contemporanea ad altri cento nazioni, un evento partecipativo in cui ai cittadini sarà data voce per proporre buone pratiche del futuro. Un'iniziativa che inserisce nel percorso che porterà a dicembre a Parigi alla ventunesima conferenza internazionale sul clima, quella dove a Kyoto nel 1997 fu firmato il famoso protocollo sul riscaldamente globale.
I dettagli dell'evento e come potranno fare i cittadini per prenotarsi e partecipare sarà spiegato nel corso di una conferenza stampa lunedì 16 marzo alle 14.30 a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze in piazza Duomo 19, sede della presidenza della Regione. Partecipa l'assessore alla presidenza e alla partecipazione Vittorio Bugli. Ci saranno anche il direttore del Lamma, il consorzio Regione-Cnr che è la voce ufficiale del meteo in Toscana, Bernardo Gozzini, e Ilaria Casillo della Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione.