Economia
Turismo Agriturismo
9 gennaio 2014
12:08

Autodromo del Mugello: un impatto economico in Toscana da 60 milioni e 400 posti di lavoro

FIRENZE - E' fra i 63 ed i 66 milioni di euro la ricaduta economica annua derivante dall'attivit del circuito del Mugello sull'economia locale. Il dato emerge da uno studio effettuato dal Centro Studi Turistici e da Irpet presentato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati alla presenza dell'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti. Stimare le ricadute economiche dirette e indirette derivanti dalla presenza e dalle attivit del circuito nell area del Mugello, e pi in generale della provincia di Firenze e della Toscana, era l'obiettivo della ricerca, che ha preso in considerazione il biennio 2011-2012 valutando elementi come le ricadute occupazionali all'interno della struttura, la vendita di biglietti, i servizi, i costi di gestione, le presenza alberghiere.

 

"La ricerca conferma l'integrazione sostenibile dell'Autodromo con il territorio del Mugello e della provincia ha affermato il direttore dell'impianto Paolo Poli -. Un sistema che oltre i gran premi copre ormai un ventaglio di attivit sportive con immediata ricaduta turistica". Fra i dati pi significativi in chiave turistica, emerge infatti che mediamente i circa 220 giorni di attivit nel circuito attivano nel Mugello oltre 310 mila presenze turistiche tra addetti ai lavori, spettatori turisti/escursionisti. Le stime evidenziano che le attivit realizzate dall'autodromo contribuiscono per il 25 per cento all'occupazione dei posti letto nel Mugello. E portano a definire una spesa totale

di circa 26,9 milioni di euro, dei quali 16,7 milioni riferibili alla voce "spettatori/fruitori pernottanti" nel Mugello, e 6,3 milioni agli "escursionisti".

 

Il sistema economico dell'autodromo (gestione pi turisti/spettatori) contribuisce alla creazione di 300 posti di lavoro in Mugello, 45 nel resto della provincia, 69 in Toscana; per un totale regionale di 414 unit lavorative locali attivate. La quota maggiore della spesa (43 per cento) riferibile ai servizi ricettivi, la ristorazione intercetta circa un quarto del valore dei consumi (24 per cento). Seguono i trasporti e le comunicazioni (9 per cento), i beni e servizi vari, il vestiario e accessori (entrambe 7 per cento), i generi alimentari e le bevande (6 per cento), i prodotti tipici locali e dell'artigianato (4 per cento). In chiave di prodotto interno lordo riferito al Mugello, quello attivato dal circuito sull'intera area pari all'1,7 per cento.

 

"Questo studio ci dota di una fotografia dinamica del territorio e del suo rapporto con l'Auotodromo ha dichiarato da parte sua l'assessore Scaletti confermando il lavoro che stiamo svolgendo nelle politiche del turismo regionale, teso a massimizzare l'efficienza del rapporto tra turismo e sport. Un fattore che si sta fa facendo sempre pi importante, legato com' alla trasformazione motivazionale delle scelte di viaggio. Le cifre sulla ricaduta economica ha concluso parlano poi della capacit di amplificazione che il brand Mugello Circuit esercita e potr esercitare ancor di pi in futuro nel richiamare l'attenzione di chi viaggia. All'estero, ma anche in direzione del mercato interno, maggiormente colpito dalla crisi e da cui non si pu prescindere. Proprio sulla domanda nazionale stiamo attuando grazie alla collaborazione con Toscana Promozione delle azioni mirate per tornare a vederne la crescita".