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21 gennaio 2021
13:07

Giorno della memoria,  conferenza stampa il 22 gennaio sull’iniziativa in programma il 27

Con l'assessora Alessandra Nardini ci saranno Ugo Caffaz e Camilla Brunelli

Il treno della memoria carico di cinquecento studenti e diretto ad Auschwitz sarebbe dovuto partire tra pochi giorni, come ogni anno dispari a fine gennaio.  Non accadrà, per ovvi motivi legati all’emergenza sanitaria in corso. La Toscana intende però ricordare anche quest’anno, con i giovani e i testimoni sopravvissuti,  l’inferno patito nei  campi di sterminio tedeschi e le violenze subiti da nazisti e fascisti. Perché la memoria è come un vaccino, che ha bisogno di richiami frequenti. Lo farà nel corso di un evento che sarà trasmesso on line, il 27 gennaio, giorno della memoria. 

Venerdì 22 gennaio alle 13 è convocata a Palazzo Strozzi Sacrati in piazza del Duomo a Firenze la conferenza stampa per illustrare il programma. I colleghi giornalisti potranno partecipare in presenza o da remoto. Il link sarà comunicato la mattina stessa. 

Con l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini ci saranno Ugo Caffaz, che un po' l'anima da sempre del Treno della Memoria toscano, e Camilla Brunelli del Museo della Deportazione di Figline a Prato, che dal 2009 il treno l’ha organizzato. 

La Toscana ha fatto da apripista tra le Regioni ed ha inventato il ‘treno della memoria’ nel 2002: undici convogli partiti fino al 2019 (anzi dodici, perché nel 2005 sono stati ben due), oltre settemila studenti complessivamente a bordo. Fino al 2005 è partito ogni anno, poi la frequenza è diventata biennale, intervallata negli anni pari da un meeting con più di ottomila studenti delle scuole superiori da tutta la regione riuniti in un palazzo delle sport a Firenze,   occasione ambedue di dialogo e confronto con testimoni e sopravvissuti.