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Pisa
3 febbraio 2020
16:17

A Pisa nuova sede Registro.it. Bugli: “Necessaria un’Europa intelligente e interconnessa”

L’assessore, rivolto al Cnr, è convinto che l’unica strada è continuare a fare ricerca e lavorare insieme. Dalla Toscana è partito nel 1986 il primo ‘ping’ italiano nel web

A Pisa nuova sede Registro.it. Bugli: “Necessaria un’Europa intelligente e interconnessa”
L'intervento dell'assessore durante l'inaugurazione

E’ stata inaugurata stamani negli edifici del Cnr la nuova casa di Registro.it, l’anagrafe dei domini internet italiani: una struttura all’insegna dell’ecosostenibilità, per materiali, tecniche di costruzione e impianti di climatizzazione. E non poteva che accadere a Pisa, dove nel 1986 è stato lanciato il primo ‘ping’ italiano nel web e l’anno successivo, nel 1987, è stato registrato il primo dominio targato .it, quello del Cnr appunto.

“Per la Toscana è un orgoglio che internet in Italia sia nata proprio a Pisa” sottolinea l’assessore regionale all’innovazione Vittorio Bugli, presente all’inaugurazione. “E oggi – prosegue - , che stiamo entrando nell’era di internet delle cose e delle persone, in cui la vita reale e quella virtuale si stanno fondendo, vogliamo continuare a essere campioni come lo fummo nel 1986”. Come? “La strada è continuare a fare ricerca e lavorare insieme alla costruzione di una Europa intelligente e interconnessa – spiega Bugli - Con le scienziate e gli scienziati pisani abbiamo una collaborazione consolidata per l’istruzione, per le imprese, per l’innovazione della amministrazione pubblica”.

L’assessore ricorda anche come la Regione Toscana abbia concentrato investimenti importanti sulla banda larga e ultra larga, per permettere a tutti i cittadini, ovunque abitino, di navigare veloci sul web. “Gli investimenti sono in corso e come Toscana siamo tra i più avanti in Italia” dice Bugli. “Adesso – conclude - il nostro impegno è studiare l’impatto che il 5G avrà sul nostro territorio e su come possiamo dare a tutti le informazioni giuste. Ancora una volta sarà importante la collaborazione con il Cnr. E siccome le sfide per l’ambiente e per la tecnologia sono strettamente connesse, con questa sede ecocompatibile e all’avanguardia nell’edilizia sostenibile, il Cnr dimostra di essere ancora una volta avanti”.